TESTIMONIANZA FRACASSI
Care Renata e Micaela,
sono felice di poter festeggiare con voi il venticinquennale del Festival che sento anche un po’ mio. Sono venuto a Padova sempre con molto piacere. L’atmosfera del Festival di Padova è sempre stata differente da quella che si sente in tutte le altre manifestazioni teatrali italiane per l’infanzia. A Padova ho sempre avuto modo di respirare un’aria più pacata, più familiare, sarà stato forse per la vostra cortesia, per la dolcezza con cui ci avete sempre accolti, ma posso testimoniare di non essermi mai sentito ospite estraneo. E poi a Padova c’era Luciano, uno fra i più colti e intelligenti uomini di teatro italiani: come dimenticare i suoi occhi furbi, i suoi modi raffinati, le pacche sulle spalle, i consigli, i rimproveri. So che per voi oggi è un po’ più difficile e non solo perché non c’è più Luciano. So che la realtà nella quale siete costretti a lavorare vi impedisce di programmare l’attività con l’opportuna tranquillità. Sono però convinto che, anche con l’aiuto di Luciano dall’alto, l’attuale fase di difficoltà sarà presto superata e festeggeremo insieme nel miglior modo quest’anniversario. E ricordatevi che non vorrò mancare al cinquantesimo né al centesimo!
Con affetto.
Mario Fracassi
Florian Teatro - Pescara