TESTIMONIANZA SIMONI
Festival amico mio
Maggio 1989: la notizia sconvolse l’intera Compagnia, o meglio l’intera famiglia, sì… perché la nostra Compagnia è interamente formata dalla mia Famiglia. Eravamo stati scelti per partecipare all’VIII Festival Nazionale del Teatro per Ragazzi di Padova. Quanto lavoro, quanto entusiasmo, quanta paura! Lo spettacolo fu provato e riprovato, modificato, arricchito…tutto doveva riuscire al meglio. Siamo arrivati a Padova poveri e ne siamo ripartiti ricchi, non di denaro, ma ricchi dentro! È stata un’esperienza esaltante: ci ha trasformati, ci ha donato un’iniezione di fiducia, di voglia di creare, di sperimentare. L’incontro con l’amico Luciano Castellani ci ha letteralmente galvanizzati. Luciano aveva la capacità di trasmettere a chi gli stava vicino l’entusiasmo, la voglia di vivere, la caparbietà che gli dava quel suo grande amore per il teatro. È stato un onore sentirsi suo amico, poter discutere, scambiare idee, ed opinioni, ricevere critiche da una persona che ha dato tutta la sua vita per il teatro per ragazzi. Luciano Castellani ed il Prof. Giovanni Calendoli sono state le prime persone da noi incontrate che hanno messo sullo stesso piano teatro di persona e teatro di figura, ci hanno fatti sentire artisti con la A maiuscola, ci hanno dato fiducia! Noi dobbiamo molto al Festival e a loro, e ne siamo fieri. Siamo tornati al Festival per tre volte, ed ogni partecipazione è stata densa di emozioni. La prossima volta, spero proprio che ci sarà, l’emozione non potrà che crescere, perché il palcoscenico del Festival ti elettrizza, ti dà fiducia, è magico… Grazie Padova… Grazie Amici! A presto!
Romana, Franco, Annalisa, Giulia, Martinae… Giuseppe
HO VISTO UN MARZIANO… ricordi di una grande avventura. Un cenno particolare merita l’allestimento dello spettacolo HO VISTO UN MARZIANO, testo vincitore del PREMIO TEATRO DOMANI nel 1990. Lo spettacolo fu allestito dal Festival in collaborazione con la nostra Compagnia, ma… udite, udite… con la regia del prof. Giovanni Calendoli, scene e burattini di uno dei più importanti artisti padovani: Guido Sgaravatti. Sono stati mesi di grande lavoro, ma soprattutto di grande crescita: poter lavorare con persone di tali capacità ed intelligenza è stata un’esperienza incredibile. La dolcezza del Prof. Calendoli ha accompagnato Giulia, mia figlia che allora aveva appena sei anni, al suo debutto come attrice/burattinaia, coccolandola, correggendola con amore. Più che un regista era e rimarrà sempre per noi un amico. Le prove dello spettacolo si sono svolte in un capannone, al freddo! Era ormai Novembre, ma lui non si è mai lamentato, ha seguito le prove sepolto da una montagna di coperte, con quei suoi occhietti sempre attenti e pronti a cogliere la più piccola imperfezione, che correggeva sempre con infinita pazienza e delicatezza. Guido Sgaravatti ha creato scene e burattini per lo spettacolo, magnifici, ma soprattutto ha creato un rapporto più che amichevole con tutti noi. Il successo dello spettacolo è stato dettato soprattutto dall’armonia instauratasi tra tutti i partecipanti all’avventura ed ha creato tra tutti un vincolo di amicizia che resterà per sempre dentro di noi.
Franco Simoni e tutta la Compagnia CITTA’ DI FERRARA