TESTIMONIANZA CAPODACQUA
Carissime,
personalmente ci terrei, visto che questa edizione del Festival è dedicata a Luciano, a riproporre la mia lettera d'addio a lui dedicata.
Il Festival mi porta tanti bei ricordi di amicizia, di serio e onesto lavoro artistico e di tante cose.
Molto sobriamente, però, penso che il mio contributo più sentito per questo mosaico sia proprio lo scritto in memoria di Luciano. Un forte abbraccio a tutte voi. Paolo
La notte successiva all’improvvisa scomparsa di Luciano Castellani, nessuno di noi ce l’ha fatta a dormire. Neppure Paolo Capodacqua, che, col suo animo di artista, ha saputo esprimere le proprie emozioni scrivendo questa ballata per Luciano.
Ciao Luciano!
Hai già parlato con Dio?
È pronto
il teatro degli angeli
che nel cielo mancava?
Preparaci la "piazza"
perché saremo in tanti
giullari saltimbanchi,
tutti davanti
a Dio,
schierati come santi
di strada e di teatro,
tuoi figli prediletti,
pronti al motteggio e
al guizzo,
sotto il tuo sguardo attento,
sornione e affettuoso,
come sempre guardavi
le nostre stravaganze.
senza censure e tagli,
da vero gentiluomo
dell'intelligenza.
Luciano,
chissà che,
a Dio piacendo,
non riuscirai davvero
a divertire gli angeli,
quegli angeli bambini
che qui
su questa terra
ti hanno avuto amico
speciale e rigoroso.
Perché
questo pensiero,
e soltanto questo,
oggi, da dove siamo,
da questo profondissimo
dolore senza fondo,
ci dà la forza immensa
di sorridere pensandoti
mentre, con sguardo a sbieco,
convinci il Padreterno
a farlo 'sto teatro
in via dei Paradiso,
per tutti gli angioletti
che arrivano correndo...
So che ci riuscirai,
Luciano.
A Dio piacendo.